“Sport di squadra – promuovere l’inclusione dentro e fuori le scuole”
Entra nel vivo il progetto “Sport di squadra – promuovere l’inclusione dentro e fuori le scuole”, presentato da AiCS e finanziato dal Dipartimento allo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: dopo settimane di formazione rivolta ai referenti locali del progetto, presentato il logo ufficiale del piano nazionale con il quale i 30 territori coinvolti da nord a sud Italia entreranno fin da ora nelle scuole per proporre il progetto di sport gratuito per gli studenti fino ai 14 anni e di formazione per gli studenti universitari. Il progetto gode, per questo, anche del patrocinio del Miur.
Obiettivo generale del progetto è infatti promuovere la pratica motoria per bambini dai 3 ai 14 anni, delle loro famiglie e di studenti universitari secondo un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità e con particolare riferimento alle condizioni di fragilità socio-economica.
Per farlo, il progetto seguirà linee strategiche di promozione dello sport secondo valori di squadra e di fair play, a difesa specialmente dei più giovani che vivono in condizioni di fragilità socio-economica. Proporrà quindi un patto educativo con le scuole, valorizzando lo sport come leva di inclusione sociale, e un patto formativo con i giovani universitari proponendo loro sport gratis in cambio di stage di affiancamento agli operatori sportivi nell’organizzazione di eventi sportivi rivolti a bambini e famiglie.
Il progetto sarà realizzato in 20 regioni italiane, attraverso i comitati AiCS provinciali che potranno realizzare con gli istituti scolastici coinvolti, con le amministrazioni comunali aderenti e le Università del territorio tre tipi di attività diversi a seconda del target: bambini tra i 3 e i 14 anni, bambini e famiglie, studenti universitari. (fonte: AICS on Line)